IMPIANTO TRATTAMENTO ACQUE DA LAVAGGIO AUTOVEICOLI

Dal 12 Dicembre 2017 è entrata in vigore la Legge Europea 20 novembre 2017, n. 167 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea – Legge Europea 2017” CONSULTA LE NUOVE DISPOSIZIONI AMBIENTALI

Secondo questa normativa, le acque reflue provenienti dal lavaggio degli autoveicoli d’impresa (mezzi propri o di propri clienti, ad esempio auto, autocarri, mezzi d’opera, autobetoniere, macchine operatrici ecc.), effettuato presso i propri magazzini o depositi, sono considerate come acque reflue industriali e pertanto devono essere raccolte e convogliate in appositi impianti di trattamento e depurazione e gli scarichi devono essere autorizzati.

Gli “scarichi di acque reflue industriali” senza autorizzazione rientrano fra i cosiddetti reati ambientali. Le sanzioni pecuniarie applicate per tali reati sono molto elevate.

Per mettersi a norma ed evitare sanzioni erano finora necessarie laboriose opere di escavazione per interrare sistemi di depurazione delle acque, che risultavano in genere molto costosi.

Personale tecnico era necessario per l’installazione e il livellamento delle fosse e lo smaltimento delle morchie di depurazione risultava laborioso.

I VANTAGGI DEL NOSTRO IMPIANTO

Questo impianto di depurazione delle acque reflue offre numerosi vantaggi:

  • arriva montato, installato su uno skid in acciaio zincato predisposto per l’istallazione all’esterno
  • viene collegato dal proprio idraulico di fiducia, senza bisogno di personale tecnico specializzato
  • non richiede escavazioni e posa di materiale inerte, è un sistema esterno
  • bassa manutenzione, oltre alle verifiche periodiche, è sufficiente prelevare almeno una volta all’anno i fanghi e smaltirli tramite ditte specializzate
  • consegnato con certificazione per lo scarico in fognatura, fornita assieme alla garanzia
  • alla portata di tutte le tasche!

Nell’immagine a lato, un impianto 2250 F con pozzetto di sollevamento

COME FUNZIONA

Questo impianto è costituito da una fase di pretrattamento in cui avviene la separazione, per gravità di solidi e oli (dissabbiatore e deoliatore); da una fase di trattamento biologico mediante biofiltrazione aerata (percolatore aerobico uscita alta) ed una fase finale di sedimentazione.